Ponte delle Tavole
Una città che si erge tra acque e terra è inevitabilmente una città di ponti, testimoni di una o forse molte storie, scritte nelle linee “tirate e tese” che collegano e uniscono sponde opposte e lontane. Questi ponti vanno oltre la loro funzione pratica, diventando simboli di accoglienza e libertà, valori che la comunità di Bevagna ha sempre abbracciato e difeso con determinazione.
Una passeggiata lungo gli argini dei fiumi, seguendo il corso del Clitunno-Meandro e del Teverone-Marroggia, per poi proseguire lungo la ciclabile Spoleto-Assisi, offre un’opportunità unica per esplorare lo sviluppo di questa città, ancora avvolta dalle antiche mura romano-medievali. Durante questa passeggiata, è possibile godere di prospettive inedite, guardando da un lato e dall’altro, aprendo lo sguardo sulla tranquilla campagna circostante. Questo ci rivela la relazione profonda e millenaria tra Bevagna e le sue acque, un elemento paesaggistico unico che distingue questa città da tutti gli altri centri vicini.
Le fonti storiche testimoniano l’esistenza dei ponti nella città fin dall’epoca romana e medievale. Tuttavia, gran parte di questa storia è stata cancellata dai tragici eventi della seconda guerra mondiale, quando le truppe tedesche in ritirata minarono e fecero saltare quasi tutti i ponti per bloccare l’avanzata delle truppe alleate.
Tra le 18 cartoline pubblicate nel 1948, su iniziativa del negozio di mercerie Milza Marroni Delia, si possono vedere i ponti ricostruiti dopo la guerra, un segno di speranza e rinascita per la città.
Tuttavia, il Ponte delle Tavole, costruito in legno e considerato fragile per il passaggio delle truppe, rimase in piedi inaspettatamente e non venne demolito dai soldati tedeschi. Questo ponte, come atto di resistenza, sarebbe diventato il percorso per i carri armati inglesi durante la loro entrata in città. Questa struttura, in piedi da oltre un secolo, aveva già sfidato numerose inondazioni.
Il Ponte delle Tavole è una testimonianza tangibile della forza e della resilienza di Bevagna durante uno dei periodi più difficili della sua storia.