Accolta sul fiume Clitunno
L’Accolta è molto più di un semplice invaso artificiale. Questo straordinario sbarramento si erge sul fiume Clitunno, noto anche come Meandro nella sua parte terminale, e grazie all’ingegno dei nostri antenati ha resistito al passare del tempo. Venne creato per catturare le acque del fiume, così da sfruttarne la forza per azionare le pale di un antico mulino a grano, ormai in disuso ma tutt’ora situato lungo le sue rive…
Porta de’ molini tra acque e terra
La ricchezza dei torrenti e dei fiumi, alcuni dei quali anticamente navigabili – su tutti il Clitunno – ha sempre contraddistinto Bevagna fin dalla sua fondazione in epoca romana. Questa caratteristica distintiva ha reso la città un luogo unico rispetto alle altre comunità collinari circostanti. Nacque con lo scopo specifico di essere una stazione di posta e uno snodo di scambio tra le vie d’acqua e le vie di terra, con la celebre Via Consolare Flaminia che attraversava la zona…
Imbersato, l’anfiteatro romano
Imbersato è un nome locale che identifica una straordinaria cavità ellittica dalle dimensioni approssimative di 80 x 54 metri. Questa formazione geologica enigmatica è situata a soli 50 metri dall’antica Via Consolare Flaminia, nelle immediate vicinanze della storica Chiesa della Madonna della Rosa…
Aisillo, il santuario delle acque
L’abitato di Bevagna sorge sulle antiche rovine della Mevania romana, in un luogo dove i fiumi Clitunno, Teverone e Topino confluiscono lungo il margine orientale della Valle Umbra. Questa valle, caratterizzata da depositi alluvionali, è nota per le numerose polle d’acqua dal profilo circolare, chiamate Aiso o Aisillo, derivanti dalla parola “Abisso.” L’assetto idrogeologico unico dell’area, insieme alla sua particolare forma, fa pensare che queste risorgive siano sinkholes, voragini originate dalla risalita di fluidi in pressione, che, combinate con processi erosivi, causano il cedimento della copertura e la formazione di laghetti…
Aiso, la risorgiva naturale
La Piana di Bevagna, situata nell’Umbria, è un luogo dove convergono diversi fiumi, tra cui il Clitunno, il Teverone, il Timia e il Topino, all’interno di una valle alluvionale ricca di sorgenti. Molte di queste piccole insenature d’acqua, laghetti e sorgenti, alcune delle quali ora estinte o riempite, sono state documentate in antiche mappe topografiche della regione…
Ponte dell’isola
Il Ponte dell’Isola, danneggiato durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi in ritirata e successivamente ricostruito agli inizi del 1946, rappresenta un’apertura verso il paesaggio, fungendo da punto di connessione tra la Strada Provinciale 403, il corso del fiume Timia e una rete di strade minori che invitano all’esplorazione delle colline circostanti…
Ponte delle Tavole
Una città che si erge tra acque e terra è inevitabilmente una città di ponti, testimoni di una o forse molte storie, scritte nelle linee “tirate e tese” che collegano e uniscono sponde opposte e lontane. Questi ponti vanno oltre la loro funzione pratica, diventando simboli di accoglienza e libertà, valori che la comunità di Bevagna ha sempre abbracciato e difeso con determinazione…